Carote e cioccolato

Il 29 maggio è stato il giorno del mio compleanno e ho deciso di rimanere a casa dal lavoro per dedicare la giornata solo a me stessa. Approfittando del fatto di avere del tempo a disposizione ho passato il pomeriggio cucinando dolcetti da portare in ufficio il giorno successivo.

Mi serviva qualcosa di facile da trasportare sui mezzi pubblici e da tagliare in comode porzioni mangiabili anche senza posate.

Ho iniziato a sfogliare nuovamente il libro di Laurel "Buon Appetito America" (si, stò in fissa con questo libro come avrete capito!) e ho trovato proprio quello che faceva al caso mio. Due ricette perfette:

"Brownies" e "Carrot Cake"

Ecco la prima, quella dei Brownies:

Ingredienti

• 150 gr di burro
• 250 gr di zucchero
• 75 gr di cacao
• 1/4 di cucchiaino di sale
• 1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia
• 2 uova fredde
• 60 gr di farina
• 50 gr di pezzetti di noci

Procedimento

Premetto che ho seguito la ricetta fedelmente senza fare alcuna variazione e il risultato è stato superlativo, quindi copiatela fedelmente e il successo sarà assicurato.

Scaldare il forno a 180°C e sistemare la griglia nella parte più bassa del forno. Foderare di carta da forno una tegli quadrata di 20 cm. (Io l'avevo tonda di circa 25 cm di diametro ed è andata bene ugualmente)

Fondere a bagnomaria il burro, lo zucchero, il cacao e il sale, mescolando di tanto in tanto finchè il composto è liscio e caldo (NdR: non diventa liquido ma denso e ben amalgamato, diciamo cremoso). Toliere dal fuoco il pentolino con il composto e lasciate raffreddare leggermente.

Unite la vaniglia e mescolate con un cucchiaio di legno. Incorporate le uovo uno alla volta, mescolando vigorosamente dopo ogni aggiunta. Quando il composto è denso e omogeneo, unite la farina e mescolate finchè si amalgama,, poi sbattete con forza per 40 volte. Unite le noci. Versate il composto nella teglia.

Cuocete finchè inserendo uno stecchino nel dolce ne esce ancora leggermente umido, per circa 20-25 minuti. Fate raffreddare e tagliate in quadratini. (tratto da Buon Appetito America di Laurel Evans, pag. 152)

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Seconda ricetta, la Carrot Cake, cioè la Torta di carote:

Ingredienti

• 350 gr di farina
• 1 cucchiaino e 1/2 di lievito per dolci
• 1 cucchiaino di bicarbonato
• 1 cucchiaino e 1/2 di cannella
• 1/2 cucchiaino di noce moscata
• 1/4 di cucchiaino di chiodi di garofano in polvere (io no li ho messi)
• 1/2 cucchiaino di sale
• 400 gr di carote grattuggiate
• 300 gr di zucchero
• 100 gr di zucchero bruno (Laurel spiega che si può fare unendo al comune zucchero un cucchiaio di melassa. Ho cercato la melassa ma non l'ho trovata così c'ho messo un cucchiaio di sciroppo d'acero)
• 4 uova grandi
• 350 ml di olio vegetale

Procedimento

A parte non aver messo i chiodi di garofano perchè non li avevo e di aver creato una mia variante dello zucchero bruno, la procedura è stata seguita alla lettera ed il risultato è stata una torta di carote morbidissima, saporita e da leccarsi le dita. Questa è la migliore ricetta di torta di carote che abbia mai provato e ammetto di averne provate varie con scarsi risultati. Quindi 10 e lode!!

Scaldare il forno a 180°C. Ungere di olio una teglia (io l'ho solo bagnata con l'acqua per far aderire la carta forno) di 33x22 cm e foderarla di carta da forno.

Mescolare in una ciotola capiente la farina, il lievito e il bicarbonato di sodio, la cannella, la noce moscata, i chiodi di garofano e il sale. Mettere da parte.

Lavorare i due tipi di zucchero con le uova finchè il composto diventa uniforme e spumoso. Continuare a sbattere versando a filo l'olio finchè il composto è chiaro e ben amalgamanto.

Incorporare le carote e il composto con la farina finchè il composto è omogeneo.

Versare nella teglia e cuocere finchè infilzando uno stecchino ne esce pulito, per circa 35-40 minuti. (tratto da Buon Appetito America di Laurel Evans, pag. 156)

Panini al burro e latticello

Come avevo detto, dopo l'acquisto del libro "Buon Appetito America" ho iniziato a provare qualche ricetta "made in USA". Per cominciare qualche giorno fa mi sono cimentata nella produzione di alcuni piccoli panini che dalla foto pubblicata sul libro sembravano veramente deliziosi.

Si tratta di panini al burro e latticello. Si latticello, non proprio un ingrediente comune per noi ma nemmeno una cosa così complicata. Come utilmente ci dice Laurel nel suo libro, questo famoso latticello può anche essere ricreato in casa mescolando: latte (ovvio!!), yogurt e un cucchiaio di limone, si lascia riposare per 5 minuti e il latticello è fatto!

Non mi dilungherò nella ricetta perchè Laurel l'ha inserita nel suo blog e quindi mi sembra stupido copiare la fonte, vi lascio il link: http://www.unamericanaincucina.com/2009/05/panini-al-burro-e-latticello/

Devo fare alcune precisazioni. In casa avevo yogurt bianco ma dolce quindi l'ho utilizzato per creare il latticello ma non ho aggiunto poi all'impasto i 15 gr di zucchero previsti dalla ricetta. Laurel consiglia alla fine di spennellare i panini, prima di cuocerli, con del burro fuso. Personalmente non l'ho fatto, ma una volta cotti vi ho messo sopra un bel riccioletto di burro perchè lo preferivo "a crudo" ;P

Che dire, sono venuti buonissimi, molto morbidi e friabili, e questo è il risultato:

 

Per prepararli c'ho messo veramente poco e sono buoni sia con prodotti dolci, tipo marmellata, sia con quelli salati... una bella fettina di salame. Uno tira l'altro :)

Sicuramente li rifarò per le prossime cene con amici e magari proverò qualche variante aggiungendo sopra del sesamo o semi di papavero e forse delle noci nell'impasto... vedremo.

Gamberi al burro

Ecco qui un piatto preparato questa sera per cena:

 "Gamberi al burro profumato al timo con contorno di peperoni"

Oggi giornata di spesa e al banco del pesce ho trovato dei bei gamberi che mi dicevano "portaci a casa" e così gli ho accontentati. Ora, che farci con questi gamberi? Le possibilita erano molteplici ma il tempo poco e volevo mangiarli in giornata per gustarne la freschezza. Ho pensato di provare ad usare il burro per cuocerli al posto dell'olio di oliva che solitamente prevale nella mia cucina. Ed ecco qui quello che ho fatto:

ho sgusciato e pulito dei gamberi che successivamente ho trasformato in spiedini. Ho fatto fondere una noce abbondante di burro con dei rametti di timo fresco presi direttamente dal mio orto. In una padella antiaderente ho versato un po' di burro e poi vi ho posato sopra gli spiedini. Fuoco medio, spennellata di burro e spolverata di sale. Dopo nemmeno 2 minuti ho girato gli spiedini, altro pizzico di sale e per finire un goccio di vino bianco che ho fatto sfumare alzando la fiamma. La cottura è stata velocissima ed ha prodotto uno spiedino saporito, tenero e cotto al punto giusto. Per accompagnarlo ho arrotolato delle fettine di peperone cotto precedentemente al forno e privato della pelle.

Semplice, veloce e buono!

Buon appetito America!

Eccolo, finalmente l'ho trovato e comprato. Si tratta di Buon Appetito America! di Laurel Evans un'americana "trapiantata" in Italia di cui seguo il blog.

"Guardiamo i loro film, amiamo la loro musica, 

vi pare possibile che mangino solo hamburger e patatine?"

Questa è la domanda che da origine ad un libro sulla cucina americana con approfondimenti, curiosità e trucchi del mestiere. Sette capitoli per assaporare i tipici piatti americani dai più famosi a quelli meno conosciuti.

Ingredienti & consili / Breakast & Brunch / Zuppe, Insalate e Sandwiches / Piatti principali / Drinks & Snacks / Piatti della festa & Menu / Dessert & Dolci

La cucina americana mi incuriosisce e ogni tanto, grazie a qualche ricetta trovata su internet, mi cimento in specialità d'oltre oceano. Non avevo ancora acquistato un libro che contenesse così tante ricette (lo ammetto, non che l'avessi cercato molto!) per poter creare, volendo, anche un pranzo completo "american style".
Ce l'ho da soli 2 giorni e il frigorifero chiede vendetta, quindi finchè non verranno rimpiti frigo e dispensa purtroppo non riusciro a provare nessuna ricetta, ma da domenica gli esperimenti avranno inizio!! Probabilmente inizierò con i dolci, i miei preferiti. Magari i Brownies (le noci già ci sono) oppure una bella Carrot Cake, vedremo.

Dolce improvvisato

L'altra sera sono tornata a casa poco prima delle 8 con in mente l'idea di preparare una cenetta leggera. Filetti di rombo cotti al vapore e contorno di verdure miste (verza, bieta e spinaci) ripassate in padella con un po' di peperoncino.

Una bella cena leggera per mantenere la linea, beh forse un po' troppo leggera così ho pensato: "Potrei fare un bel dolcetto, ma che cosa e con cosa?" Inizio con l'aprire il frigorifero alla ricerca di qualche ispirazione ed eccolo li: un rotolo di pasta sfoglia light (tanto per rimanere sul leggero). Bene è un inizio!

Nel portafrutta sul tavolo vedo 4 piccole mele e mi si illumina una lampadina, faccio uno Strudel, o meglio una "Pseudo-Strudel" perchè non mi va di seguire la ricetta originale non avendo tutti gli ingredienti. Così mi arrangio e improvviso. Sbuccio le mele, le metto in una ciotola con zucchero semolato, un po' di zucchero di canna (ce l'ho perchè non usarlo!!) un cucchiaio di cannella e un pizzico di noce moscata. Tocco finale ci metto anche un po' di amido di mais perchè ricordo che nelle torte di mele (in stile americano) viene usato per rendere il ripieno più "denso" (forse non è il termine più adatto ma perdonatemi non mi viene di meglio :P). Avvolgo il tutto nella mia bella pasta sfoglia, spennello con tuorlo d'uovo sbattuto e via in forno finchè non lo vedo ben dorato.

E questo è il risultato!!!

Dettagli ricetta:
1 rotolo rettangolare di pasta sfoglia light
4 mele molto piccole o 2 grandi
50 gr di zucchero semolato
50 gr di zucchero di canna
1 cucchiaio di amido di mais
1 cucchiaino di cannella
1/2 cucchiaino di noce moscata (se piace)
1 uovo per la copertura

Cottura 180 gradi circa una mezz'ora o cmq finchè non lo vedete ben dorato.

Si inizia

Oggi 21 maggio 2012 nasce questo mio nuovo Blog con la speranza che possa avere una vita lunga ed interessante.
"Gocce di sapore", frammenti di odore, sinfonie di consistenze, il mondo della cucina mi affascina ogni giorno in tutti i suoi aspetti. Accumulo quotidianamente nuove ricette trovate su riviste, libri o siti internet ma non c'è mai abbastanza tempo per provarle tutte.
Come una falena con la luce vengo attirata dalle ricette dei dolci, dai grandi classici che vorrei replicare nella mia cucina agli esperimenti più originali ed azzardati che non sempre ottengono la mia approvazione.
Cioccolato, zucchero a velo, spezie, frutta secca, frutta fresca questi sono gli ingredienti che finiscono nel mio calderone quando ciotola in una mano e mestolo nell'altra, mi accingo a cucinare un dolce.
Lo ammetto non sempre le ciambelle escono col buco e ogni tanto qualche torta non viene finita e trova la via della pattumiera ma non posso lamentarmi ho una buona media di vittorie.
Eccomi qui a divagare sui dolci, mia croce e delizia, mia quasi ossessione, miei intrusi che prepotentemente vogliono fare le primedonne e conquistarsi il posto d'onore in questo blog. Basta, a cuccia!!!

In questa fetta di cyberspazio condividerò la mia passione per la cucina e dintorni conservando in un diario tutto quello che mi passerà per la testa quando penso a questo mondo che appaga ogni senso e ci rende almeno per qualche attimo più felici.